“Mutmassungen su Stravinskij”. Trenta disegni acquerellati
Presentazione di Claudio Strinati
Giovedì 3 giugno 2021
Conservatorio Benedetto Marcello. Palazzo Pisani
In occasione di:
Stravinskij in/e l’Italia. Giornata dedicata al ricordo di Igor’ Stravinskij nel cinquantenario della morte (1971-2021)
Igor’ Fëdorovič Stravinskij a San Giovanni e Paolo ebbe il secondo e più compiuto funerale, il 15 aprile 1971, dopo quello in New York di pochi giorni prima. Un corteo di gondole lo accompagnò all’isola di San Michele, dove ora riposa accanto a sua moglie Vera e al suo mentore Djagilev.
La sua inventiva e intemerata personalità creatrice, e ricreatrice, connotò per tre quarti il corso del cosiddetto “secolo breve”, non solo dal punto di vista musicale, ma, vien da dire, in modo emblematico: punto di convergenza diacronico ma accelerato dei tre secoli precedenti, accompagnato da una vera e propria Poetica, seppure a tratti caduca o discutibile.
E tuttavia, l’opera di Stravinskij mostra una ferrea coerenza artistica segnata dalla convinzione in base alla quale forme e stili del passato è come se avessero ormai perso validità assoluta. La cifra costante di Stravinskij diventa allora la parodia, ma una parodia ammaliante, che adatta creazioni nate in momenti e luoghi diversi alla mentalità, ormai dominante in Occidente, del metalinguaggio.
L’intendimento di questa giornata aspira a riconsiderare oggi quella già scandagliata esperienza, offrendo alcuni nuovi contributi storiografici al tema del rapporto di Stravinskij con l’Italia e con la carica di antica seduzione espressa da Venezia.
La giornata è promossa dall’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e dall’Istituto Italiano per la Storia della Musica, in collaborazione con il Conservatorio Benedetto Marcello e la Famiglia Gaetano Pompa.
Curatori dell’iniziativa: Claudio Consolo, Presidente dell’Istituto Italiano per la Storia della Musica e socio effettivo dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti; Marcello Panni, Compositore e direttore d’orchestra